Jim Carrey Riflette su un Possibile Sequel di The Mask: Ritornerà Dopo 20 Anni?

Jim Carrey ha recentemente rivelato la sua posizione riguardo a una possibile ripresa del celebre ruolo nella pellicola The Mask, a distanza di vent’anni dall’emergere dell’idea per un sequel. Il film originale racconta le avventure di Stanley Ipkiss (interpretato da Carrey), un impiegato di banca dal carattere mite che, indossando una misteriosa maschera verde, si trasforma in un personaggio audace e scapestrato. Il successo del film è stato straordinario, con un incasso globale di 351,5 milioni di dollari, marchiando l’inizio della carriera da superstar per Carrey. Le dichiarazioni dell’attore sono arrivate dopo anni di speculazioni sulla sua potenziale partecipazione a un seguito del cult movie del 1994.

Il ritorno alla mascherata di Jim Carrey

In un’intervista recente, Carrey ha affermato che, sebbene non desideri rivisitare il personaggio per motivi monetari, una sua partecipazione sarebbe possibile alle giuste condizioni. Ha specificato che il fattore economico non rappresenta la priorità, ma piuttosto l’importanza di presentare una storia avvincente che rispetti il materiale originale. Carrey ha dichiarato: “Deve esserci l’idea giusta. Non riguarda realmente il denaro. Scherzo sul denaro… ma non si può essere definitivi riguardo queste cose.”

Le conseguenze per Hollywood e la legacy di Carrey

Le dichiarazioni di Carrey evidenziano un tema ricorrente nel mondo dei sequel: è fondamentale che la trama venga svolta nel modo appropriato. Rivisitare ruoli passati può rivelarsi complicato se la narrazione non presenta elementi di novità. Carrey ha sottolineato che il denaro non basta per tornare nel ruolo, ma è indispensabile che esista una storia profonda e significativa. In passato c’è stato un tentativo di sequel, Son of the Mask, che ha debuttato nel 2005 senza la presenza di Carrey e ha deluso sia il pubblico che la critica.

Un sequel senza Carrey

Questo film, con Jamie Kennedy come protagonista, non è riuscito a ricreare la magia dell’originale, totalizzando solamente 6% su Rotten Tomatoes e incassando 59,9 milioni di dollari contro un budget di 84 milioni di dollari. La sua insuccesso ha evidenziato l’importanza di avere una connessione con il film precedente e, in particolare, il ritorno degli attori che hanno contribuito al successo della prima pellicola.

Futuro del franchise di The Mask

Carrey dimostra una visione che si allinea con una tendenza più ampia nel settore cinematografico: si sta comprendendo che il ritorno di personaggi iconici è più probabile abbia successo se c’è un’autentica visione artistica alla base. La possibilità di un ritorno nella saga di The Mask deve coincidere con l’attuale direzione della carriera di Carrey. Un sequel ben congegnato potrebbe non solo permettere una crescita artistica per l’attore, ma anche offrire un’esperienza nostalgica per gli spettatori.

Il segreto per un sequel di successo potrebbe risiedere nel trovare una sceneggiatura che recuperi l’umorismo del film originale, ma che esplori anche temi rilevanti, attualizzando così la narrazione per il pubblico odierno.


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