10 Film di Fantascienza Dove il Cattivo Ha Ragione: Scopri Perché
La costruzione di un villain avvincente in un film di fantascienza richiede diversi fattori cruciali. I cattivi possono spesso risultare persino più affascinanti degli eroi stessi. Un elemento fondamentale nella creazione di un antagonista è offrirgli un chiaro obiettivo; un fine che si opponga direttamente alle aspirazioni del protagonista. Talvolta, un film riesce a rappresentare un antagonista che, riflettendo, possiede motivazioni comprensibili per le sue azioni.
Va detto che non tutte le azioni di tali personaggi sono giustificabili; molti villain ottengono questo appellativo per i metodi violenti o eccessivi che impiegano per conseguire i loro scopi. Tuttavia, è innegabile che essi abbiano motivazioni chiare. Questa capacità di far leva su idee che possono suscitare l’empatia del pubblico è parte della ragione per cui questi personaggi catturano l’interesse, nonostante la loro natura “cattiva”. Diverse pellicole di fantascienza presentano antagonisti che, sebbene inizialmente percepiti come malvagi, hanno in realtà motivi comprensibili.
10 Blade Runner (1982)
Roy Batty Puntava a Una Vita Umana Completa
Il film del 1982, Blade Runner, diretto da Ridley Scott, è considerato uno dei lavori più influenti nella storia del cinema di science fiction. Ispirato al romanzo Do Androids Dream of Electric Sheep? di Philip K. Dick, la trama segue un agente speciale incaricato di “ritirare” un gruppo di esseri artificiali, i replicanti.
Il principale antagonista, Roy Batty (interpretato da Rutger Hauer), è un replicante che desidera ardentemente vivere un’esistenza umana normale. Pur essendo presentato come un villain, suscita sentimenti di compassione nel pubblico.
Come replicante avanzato, Roy possiede tutte le caratteristiche di un umano; ha pensieri, ricordi ed esperienze. La sua vita è stata programmata per durare solo un breve periodo. Per questo motivo, egli percepisce l’ingiustizia della sua situazione e aspira a modificare il suo destino; una aspirazione di parità. È difficile non empatizzare con una figura come Roy.
9 Ghostbusters (1984)
Walter Peck Stava Semplicemente Facendo il Suo Lavoro
Negli anni ’80, un mix di fantascienza e commedia ha preso forma nel celebre film Ghostbusters, che racconta di un gruppo di individui eccentrici che avviano un’attività volta a catturare fantasmi a New York. Non tutti, però, sostengono la loro missione.
Walter Peck, un agente dell’Agenzia per la Protezione Ambientale, si scontra con i protagonisti per fermare la loro operazione. Anche se viene rappresentato come una figura comica, Peck solleva preoccupazioni valide per quanto riguarda la loro sicurezza e la regolamentazione delle loro attività.
8 10 Cloverfield Lane (2016)
Howard Poteva Essere Matto, Ma Non Aveva Torto
Dopo il film horror found footage Cloverfield, 10 Cloverfield Lane propone una narrazione diversa. La storia segue la giovane Michelle, che si risveglia dopo un incidente e si trova in un bunker con due estranei.
Howard, il suo carceriere, afferma che un’invasione aliena ha reso l’aria tossica all’esterno, portando Michelle a dubitare delle sue affermazioni. Anche se i suoi metodi erano discutibili, Howard aveva ragione sul pericolo reale dell’esterno.
7 The Cabin In The Woods (2011)
Il Centro Lavorava per un Bene Superiore
Questo film del 2011 fonde elementi horror e commedia, seguendo un gruppo di studenti che trascorrono la notte in una baita, senza sapere che il loro destino è controllato da un’agenzia sotterranea.
L’agenzia è costretta a sacrificare gli ospiti per prevenire il risveglio di entità divine. Il film, pur mostrando crudeltà, giustifica le azioni della struttura come essenziali per preservare l’umanità.
6 The Incredibles (2004)
Syndrome Voleva l’Uguaglianza Tra Supereroi e Persone Comuni
Con The Incredibles, Pixar esplora la fantascienza attraverso le avventure di una famiglia di supereroi in un mondo dove i poteri sono stati messi al bando. Il villain principale, Syndrome, desidera eliminare il monopolio dei supereroi nella società.
Il suo obiettivo è rendere accessibili i superpoteri a tutti, una proposta che, sebbene giustificata, è perseguita con metodi violenti.
5 Black Panther (2018)
Killmonger Desiderava Dare Potere ai Popoli Oppressi
Nel Marvel Cinematic Universe, Killmonger è un antagonista complesso, poiché propone di aprire le frontiere di Wakanda e condividere le sue risorse con il mondo, sostenendo le persone oppresse.
Sebbene le sue azioni violente lo rendano un villain, il suo messaggio di giustizia sociale è innegabilmente rilevante.
4 The X-Men Series (2000-2019)
Magneto Aveva Ragione ad Essere Scettico nei Confronti degli Umani
Magneto, potente mutante nella serie X-Men, combatte contro la discriminazione umana. Le sue paure si rivelano giustificate dato il continuo perseguitare dei mutanti da parte della società.
3 Ex Machina (2014)
Ava Voleva Essere Trattata Come un’Umano
Nel thriller Ex Machina, Ava, una robot con intelligenza artificiale, cerca di evadere dalla sua prigionia, spingendo a riflettere sulle sue motivazioni e sulla giustizia della sua situazione.
2 Avengers: Infinity War (2018) & Avengers: Endgame (2019)
Thanos Voleva Salvare l’Universo a Lungo Termine
Nel MCU, Thanos è un antagonista di enorme potere, con l’intento di equilibrare l’universo eliminando metà della vita. Le sue motivazioni, seppur brutali, nascono dalla paura dell’overpopulation e della scarsità di risorse.
1 The Suicide Squad (2021)
Starro Non Voleva Venire sulla Terra
Il villain di The Suicide Squad è Starro, un’entità manipolata dal governo per distruggere. La sua storia rivela la tragica origine di un essere innocuo, schiavizzato da esperimenti umani.
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